lunedì 16 aprile 2012

Pansa: ecco come la sinistra ha smesso di essere sinistra


"Attenzione a Maurizio Landini. Il capo della Fiom è un apprendista, ma è una spina nel fianco della Camusso e presto potrebbe anche essere decisivo, se non negativo per le sorti italiche". Giampaolo Pansa ha stilato il suo girone dantesco e vi ha collocato tutti i tipi sinistri del bel paese. Per ognuno ha individuato un vizio, che ne riassume la storia politica, quasi sempre un fallimento. E il reggiano Landini, il meccanico di Montagna, lo ha collocato nel girone degli apprendisti, assieme assieme a Niki Vendola, Matteo Renzi e Luigi De Magistris. Succede che l’autore del Sangue dei Vinti, si travesta da moderno Dante Alighieri e inizi a fare un viaggio nella sinistra italiana, raccontandone 20 anni di illusioni e sconfitte, manie e sogni infranti. Il tutto è rilegato da Rizzoli con il titolo di “Tipi sinistri”.

Pansa, ci è ricascato. Ancora un libro contro la sinistra. Ma quando la smetterà con questo viziaccio di parlar male dei compagni e si concentrerà su Berlusconi?

E io che posso farci? Mi dica lei quanti e quali risultati ha ottenuto la Sinistra in questi anni a forza di concentrarsi sul male Berlusconi?

Secondo lei?

Non è riuscita a dare un’alternanza pacifica tra un lato e l'altro dello schieramento politico...

Un po’ per colpa del Cavaliere...

Certo, ma ad un certo punto si è abbandonata alla convizione che senza Berlusconi i miracoli crescessero nei prati. Ma non è andata così. Il fatto è che l’Italia non è un paese di sinistra. Siamo qui a celebrare un’incompiuta.

Che adesso trova spazio tra i gironi danteschi...

E dato che le idee camminano sulle gambe, voglio raccontare ai miei lettori come è fatta davvero questa Sinistra. Quello che non fanno certi ambienti librari e intellettuali per i quali a Sinistra c’è sempre il sole e a destra piove. No, non è così.

Da chi incominciamo?

Ad esempio dal vostro conterraneo Landini.

Il meccanico della Montagna...

Cresciuto all’ombra utopistica di Sabatini e Rinaldini nella Fiom. E’ un conservatore come lo sono tutti i capi sindacali. Il sistema mediatico lo sta facendo diventare grande, ma rischia di essere negativo nell'avvenire di oggi.

Prodi.

Girone degli sconfitti. Democristiano. Un fuor d'opera. La prova che la Sinistra non riesce a vincere da sola. Punta al Quirinale.

Bersani.

Superstiti, con D’Alema, Fassino e Veltroni. Un vigile del fuoco che non ha l’acqua per spegnere l’incendio in casa sua.

Di Pietro.

Isterici. I cannibali amano l’agguato.

Rutelli.

Dispersi. Gli chiesi se fosse convinto di battere Berlusconi. Mi rispose: 'Si è sciolto l’iceberg degli indecisi'. Un kamikaze.

Adesso che succede?

Io vedo due scenari. O Monti prosegue con un partito dietro nuovo come lo ipotizza Casini oppure vince la Sinistra.

E siamo da capo...

Appunto. Rischiamo il disastro.

Colpa della Casta.

Anche perchè adesso la gente è arrabbiata davvero. Insomma il trio della fotografia di Vasto mi spaventa e non poco.

(di Andrea Zambrano)

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